Cosa lascerei?
Domani è la festa dei morti e stamattina sono stata al cimitero, come usanza vuole.
Quasi sempre faccio un giro tra le tombe. Mi piace l’idea di scoprire persone che sono state e, che adesso, sono nei ricordi.
Mi piace anche l’idea di conoscere delle storie o di crearle nella mia testa osservando la foto sulla lapide. A volte ne trovo qualcuna in bianco e nero, sbiadita dal tempo e dalle intemperie, magari di un generale in divisa. Accanto, una frase per commemorarne le gesta.
Stamattina ha catturato la mia attenzione una tomba vicina a quella di mio padre.
Era nuova, non ancora segnata dal grigiore degli scrosci di pioggia sul marmo bianco. Un uomo sulla settantina, la foto, dai colori accesi, con un paesaggio di montagna a fare da sfondo (finto) e una scultura di legno: dei funghi. É stata proprio questa ad attirarmi.
Chissà se lui e mio padre erano amici, se insieme hanno mai setacciato minuziosamente un pezzo di montagna in cerca di porcini.
A destra della foto una frase:
“Dio ti ha fatto dono della bontà e dell’onestà.
Sei stato un amico solidale e un lavoratore instancabile.”
Quelle parole le avevo già sentite. Le pronunciò il prete ai funerali di papà. Non erano parole dette tanto “per”. Era tutto vero.
Amico solidale e lavoratore instancabile. Buono, onesto.
Un padre premuroso. Un uomo giudizioso.
Mi sono chiesta se fosse un caso che ritornassero le stesse parole. Gli stessi valori.
E allora, cosa ci sarà scritto sulle tombe delle generazioni di oggi? Quali valori lasceremo alle generazioni che verranno?
“Instagrammer instancabile, lascia una vita piena di impression.
I suoi milioni di follower continueranno a visualizzarlo nei ricordi”
O ancora
“Indomabile leone da tastiera, hater attento e premuroso. Una vita alla ricerca del post da commentare, con le più originali parole d’odio.”
Non sopporto il qualunquismo. Lì fuori ci sono donne e uomini con valori esemplari e un senso del dovere inestimabile. Purtroppo, però, mettiamo like a ben altro.
E dunque. Se morissi oggi cosa lascerei?
Credo di lasciare ricordi colorati. Un po’ di pazzia e tanti sorrisi.
Lascerei amicizie sincere, buone, leali. Lascerei una donna creativa e con un ossessione per gli arcobaleni.
Non lascerei questo posto provando odio. Forse qualche rancore, ma che ora non ricordo.
Me ne andrei con un po’ di sana ribellione e di avventurosa curiosità. Di certo lascerei l’amore immenso per tutte le persone a cui voglio bene.
Lascerei un po’ di disordine e qualcosa fuori posto. Una ventina di acquerelli, tante foto e un cassetto pieno di matite.
Il resto, lo lascio scrivere a voi.
